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Caitlin Thomas
Leftover life to kill
En anglais – One of the most daring and uninhibited confessions ever written – a candid self-searching story by the widow of the poet Dylan Thomas
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Il giovane holden
En italien – Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a “exemplum vitae”, e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.
On achève bien les chevaux
Hollywood avant la Seconde Guerre mondiale. Robert Syberten rencontre Gloria Bettie. Comme elle, il est figurant au cinéma. Mais loin d’avoir réalisé leurs rêves, ils n’ont eu qu’un long parcours chaotique semé d’échecs. Désœuvrés et sans argent, ils décident de s’inscrire à un marathon de danse dans l’espoir de décrocher les 1 000 dollars de récompense et de se faire remarquer par un des producteurs formant le public quotidien de ces soirées. Il ne leur reste plus qu’à tournoyer des semaines entières au rythme de l’orchestre. Écrit à la suite de la grande dépression de 1929, “On achève bien les chevaux” est le premier roman noir d’Horace McCoy. Ce texte intemporel, qui n’a rien perdu de sa force évocatrice, est une violente dénonciation du rêve américain. Particulièrement noir et désespéré, il s’attache à explorer l’envers du décor en décrivant la misère de ceux prêts à toutes les humiliations pour pouvoir gagner simplement de quoi survivre. Sidney Pollack en a tiré un très beau film avec notamment Jane Fonda dans le rôle principal. Christophe Dupui
The black country
En Anglais – When members of a prominent family disappear from a coal-mining village—and a human eyeball is discovered in a bird’s nest—the local constable sends for help from Scotland Yard’s new Murder Squad. Fresh off the grisly 1889 murders of The Yard, Inspector Walter Day and Sergeant Nevil Hammersmith respond, but they have no idea what they’re about to get into. The villagers have intense, intertwined histories. Everybody bears a secret. Superstitions abound. And the village itself is slowly sinking into the mines beneath it. Not even the arrival of forensics pioneer Dr. Bernard Kingsley seems to help. In fact, the more the three of them investigate, the more they realize they may never be allowed to leave . . . .
Marker, segnali d’allarme
En italien – New York, Manhattan General Hospital: persone sane e giovani, sottoposte a interventi di routine, muoiono ventiquattr’ore dopo l’operazione. La cosa insospettisce Laurie Montgomery, medico legale dell’ospedale. La dottoressa si getta a capofitto nell’indagine, anche se ostacolata da superiori e colleghi che pensano si tratti di pure coincidenze. Le morti però aumentano e Laurie è sempre più convinta che sia opera di un serial killer: tutte le vittime hanno infatti mappe genetiche simili. Che qualcuno abbia bisogno di materia su sui fare esperimenti? Il tempo scorre rapido ed è necessario trovare una soluzione all’enigma anche per salvare la vita alla stessa Laurie, che, positiva a un marker tumorale, scoprirà di avere un legame particolare con la vicenda…

